Ufficio Postale spedisce con Poste Italiane
Ancora una settimana per inviare il modulo per la disdetta dell'abbonamento TV.
Con la legge di stabilità approvata dal Senato lo scorso 22 dicembre sono state apportate alcune importanti modifiche alle modalità di pagamento e all’importo del canone RAI per l’anno 2016.
Dal 2016 il canone annuo ordinario passerà da 113,5€ a 100€ e sarà addebitato direttamente nella fattura della bolletta dell'energia elettrica con voce distinta.
Solo per il 2016 il primo addebito del canone sarà effettuato con la prima fattura dal 1° luglio 2016 e sarà pari a 70€, i restanti 30€ saranno ripartiti nelle bollette successive a partire da agosto.
Dal 2017, e per gli anni succesivi, invece il costo dell'abbonamento sarà sempre inserito nella fattura della bolletta dell'energia elettrica ma ripartito in 10 rate mensili da 10€.
In caso l'utente riceva fatture della bolletta elettrica in maniera bimestrale o trimestrale, verranno addebitati nella bolletta elettronica le rate del canone pari al numero di mesi della bolletta: due rate per la bolletta bimestrale, tre rate per la bolletta trimestrale.
Dal 1° gennaio il canone RAI ordinario deve essere pagato da chiunque possegga "uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo" e rispetto al passato "la detenzione di un apparecchio si presume nei confronti dei titolari di utenza di fornitura elettrica ad uso domestico residente", quindi chiunque abbia una bolletta dell'elettricità dovrebbe pagare anche il canone.
I seguenti soggetti sono esentati dal pagamento dell'abbonamento Rai in bolletta elettrica:
No, perché solo apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV, coloro che hanno un PC che consente l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare non è soggetto al pagamento del canone. Se invece si è in possesso di una tv, anche se si usa eslusivamente come schermo del PC e non per vedere programmi televisivi, si è soggetti al pagamento del canone.
I soggetti precedentemente elencati esenti dal pagamento dell'abbonamento Rai dovranno inviare una dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei presupposti di esenzione ogni anno all'Agenzia delle Entrate. Per il 2016 la dichiarazione sostitutiva di non detenzione va presentata a mezzo del servizio postale tramite plico raccomandato senza busta entro il 16 Maggio 2016 per avere effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2016.
La dichiarazione sostitutiva presentata a mezzo del servizio postale dal 17 Maggio 2016 ed entro il 30 Giugno 2016 ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre 2016.
La dichiarazione sostitutiva presentata dal 1° luglio 2016 ed entro il 31 gennaio 2017 ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2017.
La dichiarazione deve essere spedita a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo:
Agenzia delle entrate
Ufficio Torino 1
Sportello abbonamenti TV
Casella postale 22
10121 Torino.
Scarica il modulo, compila e invia una raccomandata con il servizio Ufficio Postale. Ricordati di allegare insieme alla dichiarazione sostitutiva un documento di identità.
In allegato è disponibile sia la dichiarazione sostitutiva
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